E’ stato approvato con 153 sì, 118 voti contrari e 3 astenuti, il maxiemendamento firmato dal meloniano Walter Rizzetto che delega il governo a trovare un meccanismo sostitutivo del salario minimo legale per garantire “retribuzioni eque”. Il Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per sedare gli animi tesi a Montecitorio, ha assicurato che la legge delega terrà conto delle aspettative dell’opposizione. Intanto al momento è evidente che si delega al governo di estendere entro sei mesi il trattamento economico complessivo minimo del contratto più applicato a tutti i lavoratori che nella stessa categoria, o in quella più affine, non siano coperti dalla contrattazione collettiva. L’opposizione ritira le firme dei leaders dal testo delle destre che “con un colpo di mano” affossa la propria proposta di legge che mirava a fissare a 9 euro lordi il salario minimo